Il primo gruppo Asci (Associazione Scoutistica Cattolica Italiana) fu costituito a Santa Maria Capua Vetere il 6 Novembre 1923 dall’avvocato Alfredo Mincione, da Don Raffaele Merla e da Antonio Sollitto; la sede del gruppo era situata in via Fratelli De Simone n°55. S.Maria C.V. fu una delle prime cinque città della Campania ad aver avuto un’esperienza di Scoutismo; però la storia cittadina dell’Asci è stata alquanto travagliata, sia per vicende di carattere generale che locale. Infatti, nel 1927 il governo Fascista soppresse per decreto le associazioni giovanili nei comuni inferiori a 20.000 abitanti, salvo l’Aci (Azione Cattolica Italiana); quindi anche a Santa Maria Capua Vetere l’associazione dovette sciogliersi.
Nel 1944, con capo Ruggero Badalà, un anno dopo la caduta del Fascismo, il gruppo a Santa Maria Capua Vetere fu riaperto presso l’istituto Peccerillo; in questo periodo la fiamma era azzurra con il giglio rosso, e il fazzoletto con l’orlo rosso.
In seguito grazie al sostegno del gruppo Capua 1°, le attività ripresero fino al 1975, anno in cui il gruppo subì un nuovo scioglimento a causa della mancanza di capi.
La fiamma dello Scoutismo a Santa Maria Capua Vetere, tuttavia, non si era spenta del tutto e covava sotto la cenere. Infatti nel 1983 molti degli ex lupetti ed esploratori si rincontrarono e decisero di riprendere le attività del Gruppo Agesci Santa Maria Capua Vetere 1 (nel 1974 l’Asci si fuse con l’Agi- Associazione Guide Italiane). Era il giorno 23 Gennaio del 1983, quando si svolse la prima riunione dei Lupetti del gruppo Scout.
Da allora le attività si sono protratte fino ad oggi senza interruzioni, raggiungendo quota 30 anni, felicemente festeggiati nella parrocchia di San Pietro Apostolo.