Con la conclusione dell’uscita dei passaggi, anche quest’anno scout può ufficialmente iniziare.
Clan, Reparti e Branchi hanno svolto questa uscita nel piccolo paesino di Raviscanina (CE), dove nella giornata di sabato 15 ottobre, le singole unità hanno svolto le varie veglie per i ragazzi e ragazze che l’indomani sarebbero dovuti passare nella branca successiva. La veglia è un momento molto suggestivo, che consente agli interessati di rivivere i momenti più importanti e belli che hanno segnato il percorso scout svolto fino a quel momento.
La domenica mattina, è stata caratterizzata dal grande gioco, che ha visto gareggiare varie squadre (formate da ragazzi e ragazze delle varie unità) alla conquista del forziere magico di Ali Babà. Dopo aver giocato e aver sistemato i luoghi dove si è passata la notte, ogni unità ha pranzato e avuto un po’ di tempo per rilassarsi. Alle ore 14:45 sono iniziate le cerimonie ufficiali dei passaggi; i più grandi dei lupetti (c.d. C.D.A.) ha effettuato il passaggio nella branca successiva cioè l’E/G; la stessa cosa hanno fatto gli esploratori e le guide che con la “salita in noviziato” iniziano una nuova strada lungo il loro percorso scout, nei vari reparti inoltre si sono formate le nuove squadriglie. Alla fine dei passaggi e delle varie cerimonie inter-branca, si è formato un grande quadrato dove sono stati annunciati i nuovi capi che per quest’anno guideranno le varie unità. Ci sono stati alcuni cambiamenti importanti, iniziando dalla nomina della nuova Capo Gruppo Luisa Aran. Per vedere i cambiamenti consultate la pagina QUADRI 2016/2017 (QUI).
Alle 16:00 si è svolta la messa celebrata dall’assistente di gruppo Don Girolamo Capuano,
che ha ribadito l’importanza della preghiera, che deve essere costante, e non dobbiamo mai stancarci di chiedere al nostro Padre che è nei cieli, perché come dice il vangelo “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.”
Alla fine della celebrazione Eucaristica, si è svolta una cerimonia di grande gioia per l’intero gruppo e molto importante, la partenza del Rover anziano del Clan Croce del Sud, che arriva cosi alla fine del suo percorso educativo scout. La partenza è l’espressione della consapevolezza di saper proseguire il proprio cammino da soli, essendo capaci di saper fare delle scelte e avendo acquisito con l’esperienza scout quello “stile” che si cerca di rendere riconoscibile anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Finita la cerimonia ogni branca si è salutata, e dopo aver lasciato il posto un po’ migliore di come l’abbiamo trovato, tutti hanno fatto rientro a casa pronti per iniziare l’avventura di questo nuovo anno.
Madonna degli Scouts, ascolta ti invochiam,
concedi un forte cuore a noi che ora partiam.
La strada è tanto lunga e il freddo già ci assal,
respingi tu Regina lo spirito del Mal.